Cambio dei valori, cambio delle priorità

Orientati di Marco Lombardi

Cambiare per migliorare

"Ho visto crisi arrivare come maledizioni, ma alla fine altro non erano che la mia salvezza"

Suono della sveglia, sù dal letto come ogni mattina, colazione, igiene personale e via di corsa lì fuori nel mondo ad affrontare un'altra giornata lavorativa da full-time o part-time; un "carillon" o meglio un loop che si ripete ancora e ancora, nelle settimane, nei mesi e negli anni.

Ridimensionare la propria vita ad un ciclo circoscritto, una replica che "va in onda" tutti i giorni, aspettando di star bene non appena sarai abbastanza ricco per permetterti una casa o una casa più grande, l'auto nuova, magari quella borsa più bella da sfoggiare o probabilmente l'ultimo smartphone che fa foto mozzafiato, ma che è da pagare a rate. Forse è la tua routine ben calibrata, uno pseudo equilibrio tra lavoro e palestra, incastrando quà e là cose da fare, a farti credere che è così che va la vita; gli hobby e le passioni? solo quando hai tempo o riesci a ricavartelo.

Viviamo le settimane aspettando il fatidico weekend o probabili ferie per assaporare la libertà; una riconquista del tempo che credi che ti appartenga ma che in realtà è un tempo che non è tuo, ma altro non è che un "contentino" rispetto a quello che investi ogni anno in lavoro e doveri, in quel nastro trasportatore di cose da fare che oggi chiamiamo, "vita".

Quali sono i valori della nostra società? che cosa ci spinge a svegliarci ogni mattina, solo i nostri doveri? è davvero questo che vogliamo o accettiamo silenziosamente la direzione proposta, senza mai porci domande? quali sono i tuoi valori?

I tempi sono considerevolmente cambiati, e partendo proprio da questa frase fatta, possiamo di sicuro affermare che ad oggi le opzioni che abbiamo, le opportunità che il "mondo" ci offre, sono considerevoli. E allora perché viviamo ancora in "vecchi" schemi, sedimentati da una cultura anch'essa vecchia e probabilmente non adeguata? una delle ragioni, sta nel fatto che i valori sui quali ci basiamo, sono o mal riposti o non adeguati, oppure non al passo coi tempi.

Ma prima capiamo qualcosa di più sui valori.....

Molto spesso sarà capitato di sentire frasi come "questi giovani non hanno più valori" oppure "non esistono più i valori di una volta". Classiche frasi, fini a se stesse, sono però parole che portano alla luce un fatto: le persone non sono guidate da principi etici e morali. Molto più probabilmente la verità sta nel fatto che i "valori" su cui si basa la nostra cultura sono cambiati, trasformati completamente. Ma tornado ai valori, essi rappresentano una certa importanza nell'esistenza di ogni individuo, in quanto "FARI" interiori, che ci permetto di guidarci nella vita, nei progetti, nelle relazioni e quindi nella
quotidianità. Di fatto essi hanno un impatto notevole sul tuo percorso evolutivo, seppur invisibile.

Ma quali sono questi misteriosi valori?

Hanno una caratteristica unica, la diversità; di fatto ognuno di noi ha una mappa dei valori, che si differenzia in base alle esperienze e alla cultura di provenienza. Da una parte sono tramandati dal nostro primo modello di apprendimento "la famiglia", mentre l'altro è rappresentato da tutte le esperienze che viviamo e il modo in cui le elaboriamo; non solo, anche i modelli sociali di riferimento ci trasmettono dei valori, come ad esempio la pubblicità e la propaganda, la TV, la nostra formazione, la cinematografia, l'informazione, i social, la politica, la religione, la moda e così via dicendo. 

A conti fatti, la loro varietà si basa dunque sul numero di esperienze varie che viviamo e da quello che "il resto del mondo" ci trasmette. Tanto più cresciamo, ci evolviamo e apprendiamo, tanto più ampio sarà il nostro ventaglio di valori. 

Possiamo dividere i valori in 2 grandi filoni:

  • il valore mezzo
  • il valore fine

Il valore "mezzo", come già dice la parola stessa, sono tutti quei valori che ti permettono di raggiungere o tracciare il tuo percorso, per arrivare ad un determinato obiettivo o scopo.

Ad esempio, la "ricchezza" è un valore preso come "mezzo" per raggiungere svariati obiettivi.

Il valore "fine" invece, sono tutti i tuoi perché, una sorta di "bussole interiori" che ti guidano durante la tua esistenza. Ad esempio se accumuli richezze per viaggiare, vuol dire che i tuoi valori "fine" potrebbero essera la conoscenza, l'arricchimento, la scoperta, la curiosità ecc.

In poche parole i "valori di mezzo" ti aituano a superare le sfide e ostacoli, mentre i "valori di fine" realizzano il tuo percorso, i tuoi obiettivi o sogni.

L'importanza dei valori

Dopo aver capito un pò di più sulla differenza tra i valori di "mezzo" e  di "fine", diventa necessario capire il perché della loro importanza nel nostro vivere.


  • GUIDANO LE NOSTRE DECISIONI

Seppure in sottofondo, senza che lo percepiamo vivamente o in maniera immediata, i valori che ci portiamo dentro, hanno un forte impatto sulle nostre decisioni, che a loro volta lo avranno sulla nostra vita. Anche se "sotto traccia", non vuol dire che sia impossibile arrivare ad una certa consapevolezza di essi; dal momento che si hanno dentro di sé dei valori, in maniera consapevole, la nostra vita migliora considerevolmente. Se ad esempio hai ben chiaro dentro di te il valore del rispetto, tenderai a non attirare e ne tanto meno avvicinarti a situazioni dove si manifesta una mancanza di rispetto verso te o altri.


  • DEFINISCONO LA TUA IDENTITÀ 

I valori, rispetto a come comunemente si pensa, non sono solo parti astratte ma definiscono una parte della tua identità. Di fatto la loro interiorizzazione delinea il tuo percorso in quanto sei in grado di capire chi sei, qualora la tua propensione verso di essi è ben definita. Propensione e non identificazione, in quanto dal momento in cui ci si identifica nei valori stessi, si cade in errore, dimenticando la componente "umana"; in parole povere, non posso pensare di essere "giusto", perché è umanamente impossibile essere solo giusti. Di fatto, sbagliare fa parte della vita, anzi senza sbagli non ci sarebbe apprendimento e quindi crescita.


  • DANNO ORIGINE ALLA TUA MOTIVAZIONE PROFONDA

I valori, dal momento che sono consapevoli ed interiorizzati, quindi senti che ti appartengono e ti guidano nella vita, ti permettono di avere una "motivazione" che non ha fine. Questo perché finché credi fermamente in quel determinato valore, anche la motivazione che deriva da esso, non si spegnerà mai. Quindi, imparare ad utilizzare con cura i valori, e il loro potenziale "motivazionale" è fondamentale.


  • I VALORI SONO FONTE DI SODDISFAZIONE

Dal momento in cui vivi in maniera allineata ai tuoi valori, la tua soddisfazione cresce ed è costante in te. Questo perché se il tuo valore ad esempio è l'onesta, dal momento in cui ti comporti in maniera onesta, a prescindere dalla situazione, la soddisfazione rinforza la sua presenza. Qualora ti dovessi allontanare dai valori che ti appartengono, in maniera consapevole o non, l'insoddisfazione o malessere verranno a farti visita; l'insoddisfazione e il malessere "vanno spesso a braccetto" e sono la base di una vita non pienamente vissuta.

I valori della nostra società

Come anticipato prima, spesso si sentono ancora frasi come "non c'è più religione" oppure "non esistono più i valori di una volta"  o che "i giovani non hanno più valori" ma in realtà essi esistono ancora, solo che non sono più gli stessi. Il punto è che cercare di applicare una "lente vecchia", per la lettura di una società cambiata e che cambia velocemente, non è la migliore scelta probabilmente.

Quali sono i valori di oggi? sicuramente diversi, modificati dall'evoluzione della nostra società, adattati o in alcuni casi modificati nel significato e interiorizzazione di essi. Demolirne alcuni, per propagandarne altri con il fine di  promuovere gli interessi di una società veloce e consumistica, nella quale "ci si deve riflettere", adeguandosi disperatamente per stare al passo della "conformità sociale".

La "svalutazione" dei valori, è un processo sociale che è servito proprio a renderci non più in grado di avere strumenti interiori, che ci permettessero di orientarci nella direzione più conforme o utile al nostro percorso evolutivo e scoperta di noi stessi. La scelta, è diventata un'illusione, privilegio di pochi o di chi con coraggio, sceglie di guardarsi dentro e "portarsi con sé i valori" , strumenti di consapevolezza e guida in tutto ciò che riguarda la nostra esperienza.

Parallelamente la situazione della nostra attuale cultura, o forse "non cultura", sta  nell'incapacità di guardarsi dentro, o nella non volontà di farlo oppure in casi peggiori il completo abbandono a scelte esterne, che vengono affidate ciecamente a tutto ciò che ci circonda senza nessuno spirito critico o analitico dalla nostra.

Si perché probabilmente, molte di quelle che crediamo che siano nostre scelte, sono in parte o totalmente, il frutto dei valori di una società che ci propina continuamente il come essere e il come vivere. Siamo davvero sicuri che è questa la vita che ci appartiene? quella che vogliamo? siamo davvero sicuri di non avere nessun'altra scelta, se non accettare silenziosamente quello che ci viene "proposto"?

Lavorare 8 ore al giorno, 1 ora da spendere tra traffico e ricerca di probabili parcheggi, dormirne almeno 8, 2  passate tra pasti e tempo di preparazione di essi e poi ancora pulire, lavare, stirare, accompagnare i propri figli a scuola, la palestra e poi? dov'è il tempo per sé? cosa rimane in una giornata di 24 ore per te stesso?

Abbiamo scelto valori come l'efficienza dell'iper-produttività, la velocità estenuante, la ricchezza materiale, l'obbedienza indiscussa e la sicurezza sociale, pensando di vivere bene o felici e soddisfatti, ma la realtà e tutt'altra cosa. La verità è che viviamo le nostre giornate compresse, tra frustrazione e mal umori vari, schiacciati da valori che accettiamo incondizionatamente, addestrati a non porci mai domande. Ci accontentiamo perché siamo nati e poi cresciti in un mondo dove ci è stato detto che la vita è questa e nient'altro; ci è stato insegnato e trasmesso che non è bene mettersi in discussione e ne tanto meno mettere in discussione ciò che ci circonda, che è meglio ambire al posto sicuro barattato per "un silenzio assenso", una comodità scomoda. Abbiamo trasformato e probabilmente interpretato questi valori per cosa? per vivere bene? soddisfatti? felici?

È arrivato il momento di cambiare, di cambiare i propri valori e priorità. Perché? guardati intorno, guarda i risultati dei valori portanti della società attuale.  La domanda che ti consiglio di porti è: è davvero questo quello che voglio dalla mia vita? e soddisfazione o comfort-zone quello che cerchi? vuoi tracciare perimetri o scoprire nuovi orizzonti?

La scelta è TUA.

Sei quello che decidi di mettere "dentro la tua testa"

Alla luce di quanto detto, rimane un dato di fatto indiscutibile: se sei insoddisfatto della tua vita, è il momento di fare un cambio di valori e delle tue priorità. Come? basta che inizi a scegliere. Partendo da essi, ci sono dei modi pratici per incominciare a cambiare rotta:


  • RIFLESSIONE PERSONALE

Fermati a riflettere, non riempire le tue giornate di cose da fare solamente; inizia a ritagliarti dei tempi per te e per meditare quanto più possibile su quelli che sono i tuoi attuali valori ("mezzo" e "fine") e quali risultati hanno avuto fino ad oggi. Se nella tua riflessione, dovessi scoprire ad esempio che la "creatività" che esprimi mentre disegni o crei qualcosa ti entusiasma, allora vuol dire che è una delle direzioni, su cui puntare.


  • OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO

È importante osservare il proprio comportamento nelle diverse situazioni; potremmo definirla come la "posizione dell'osservatore", dove non fa da padrone il giudizio ma la constatazione del tuo stato emotivo; comprendere il come e il perché cambia nelle diversi situazioni. Cosa ti motiva? cosa ti scoraggia? cosa ti entusiasma? cosa ti affligge? cosa ti soddisfa e cosa no? insomma domande utili per comprendere meglio quelle "reazioni" istintive che in realtà altro non sono che una risposta volontaria a tutti gli effetti.


  • DOMANDE E DOMANDE UTILI

È fondamentale porsi prima di tutto delle domande, su di sé, su ciò che ci accade ed eventuali ragioni dell'accaduto. Successivamente capire che non è la reazione, ma l'azione ad avere realmente impatto sul nostro percorso, su di noi e il nostro benessere; successivamente stabilire un punto di partenza (il tuo) e con delle domande utili, iniziare a orientarsi verso la direzione che senti tua, con dei valori a sua sostegno. Conosci i tuoi strumenti e poi affinali.

Quindi, inizia ad essere maggiormente consapevole delle tue potenzialità, della direzione che la tua vita può realmente prendere, attraverso la conoscenza di te stesso e dei tuoi valori, con i quali "misuri" il mondo e ciò che scegli.

Ricorda che arriverà a te solo ciò che realmente ti sarà utile, nient'altro.

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